venerdì 17 maggio 2013

Venerdì 17!

Stamattina ascoltando la radio, il principale argomento di discussione tra speakers ed ascoltatori era la data di oggi : Venerdì 17. Non essendo una persona superstiziosa, ma estremamente curiosa mi sono chiesta quale fosse l'origine di tale credenza popolare, così mi sono documentata un po'....A quanto pare il 17 è un numero considerato sfortunato in Italia e in altri Paesi di origine greco- latina e questa convinzione ha origini lontane. La paura  del numero 17 è definita "eptacaidecafobia".
Già i seguaci di Pitagora lo aborrivano, in quanto si trovava tra il 16 e il 18,perfetti nella loro rappresentazione di quadrilateri ( 4x4 ; 3x6); secondo l'Antico Testamento il diluvio universale iniziò il 17 del secondo mese. E' anche possibile che la paura del numero 17 derivi dalla battaglia di Teutoburgo combattuta tra i Romani e i Germani nel 9 d.c. , nella quale furono distrutte le legioni 17,18 e 19, numeri che poi non furono più attribuiti ad alcuna legione. Inoltre nella "smorfia" napoletana il 17 indica disgrazia. (fonte Wikipedia).
Il venerdì ,invece, nella cultura cristiana, è legato alla morte di Gesù, quindi considerato un giorno di lutto.
Unendo insieme questi elementi, possiamo dare una spiegazione alla superstizione che gira intorno a questa data.



Paese che vai, superstizione che trovi: nei Paesi anglosassoni il giorno sfortunato è il Venerdì 13; mentre in Spagna, Grecia e Sudamerica quello  da bandire è il Martedì 13.
Persino la targa dell'auto del celebre Paperino riporta il numero 13, proprio per mettere in evidenza le piccole "sfortune" quotidiane del simpatico e maldestro personaggio Disney.


Altre leggendarie superstizioni sono invece legate all'attraversamento per strada di un gatto nero, il passare sotto una scala (di per sé pericoloso); la rottura di uno specchio, che porterebbe disgrazie per i futuri 7anni;il colore viola in teatro;il passaggio del sale in tavola tra commensali e la caduta dell'olio in terra, che trae origine dal fatto che in tempi antichi l'olio fosse molto costoso, così per le famiglie più modeste la sua caduta, quindi il suo spreco, fosse da considerare una disgrazia.


Personalmente non credo alle superstizioni di vario genere, se un gatto nero (o qualunque altro colore) mi taglia la strada mi preoccupo di non investirlo (non che mi porti sfortuna!), se mi cade dell'olio penso subito che dovrò faticare per togliere l'unto dal pavimento....e poi mi è capitato di dover sostenere un esame all'Università proprio di Venerdì 17 e quella mattina per arrivare in Facoltà, a causa di lavori per strada, il percorso obbligatorio prevedeva il passaggio sotto una scala ed un ponteggio...risultato della giornata? Sono tornata a casa con un 30 e Lode sul libretto....sarà stata fortuna? :)

E voi avete qualche superstizione particolare o piccoli riti scaramantici per allontanare la sfortuna?
                                                                                                                                    
                                                                                                                                         ele

1 commento:

  1. Quante curiosità! Io non sono superstiziosa infatti mi piacciono i gattini neri, il 17 è un bel numero e il venerdì per me è il giorno più bello della settimana :-)! Tuttavia a Milano e Torino ho girato 3 volte sulle "palle del toro", a Firenze ho toccato il muso del cinghiale, a Roma ho lanciato la monetina nella fontana di Trevi e se mi capita sotto mano un corno rosso lo tocco... Perchè alla fine non si sa mai! GIUSTO?


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