Ciao a tutti! Mi ricollego al
post di Ele, ma mio malgrado con un tono diverso. È davvero straordinario come ogni
anno le tragedie greche riescano ad attirare milioni di turisti da tutto il
mondo, per la loro storia e per il grande fascino che ancora oggi, dopo secoli,
riescono a suscitare… Dopo tanti post spensierati e divertenti oggi scriverò
qualcosa che sicuramente vi farà pensare.
La notizia è rimbalzata in rete e
in tutti i telegiornali, ed io non potevo rimanere impassibile… Non mi era mai
capitato di vedere e sentire un concerto al telegiornale e di iniziare a
piangere… Dopo 75 anni, per mancanza di fondi, chiude l’Orchestra Sinfonica Greca
e il Coro Ert della televisione nazionale greca. Così titolavano i giornali, le
testate on-line e i servizi in TV.
Ecco il video dell’ultimo
concerto
Fonte video:YouTube
Niente abiti da sera, la
violinista Bionda che piange, la corista bruna che singhiozza e incoraggia la
collega, i musicisti e i coristi impegnati nell’ultimo atto dell’Orchestra
Sinfonica, sembra davvero una delle tragedie greche che si vedono a teatro… Le
immagini dicono tutto e le parole servono a poco…
Io mi chiedo: può il “dio Denaro”
scatenare tante ingiustizie e distruggere i sogni e il futuro di migliaia di
persone? Ovviamente la mia è una domanda retorica… ma non mi va di fare
polemica. Oggi voglio sottolineare l’ORGOGLIO e il DOLORE di queste persone e
a loro va tutta la mia stima e il mio grandissimo applauso virtuale…
Siamo tutti debitori alla Grecia
per la grande eredità culturale che ci ha lasciato e sono sicura che presto
risorgerà dalla sue ceneri, proprio come una Fenice, e sarà più grande e più
bella di prima!!!
RITA
Immagini davvero commoventi, che fanno riflettere su quanto le difficoltà economiche di un Paese stiano pesando sul suo popolo e sulla sua immensa cultura...hai ragione, Rita, la Grecia ce la farà, ma ciò che sta accadendo sia da monito per tutti.
RispondiEliminaEra doveroso aprire una finestra del nostro blog sulla vicina Grecia, davvero tanta dignità e compostezza di questi artisti fino all'ultima nota...
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