lunedì 17 giugno 2013

Antigone

Siracusa è una delle città più belle dell'antica Grecia, le tracce del passato sono presenti in modo particolare nel centro storico e nella zona archeologica, dove il Teatro Greco fa da protagonista.
E proprio il Teatro Greco ogni primavera diventa luogo di una tradizione alla quale i siracusani non possono rinunciare,le rappresentazioni classiche, giunte ormai al XLIX Ciclo. Grazie all'Istituto Nazionale del Dramma Antico, ogni anno a partire dalla fine di maggio per un mese vengono messe in scena a rotazione due tragedie ed una commedia, così in questi giorni vengono rappresentate "Antigone" ed "Edipo Re" di Sofocle e "Le donne al parlamento" di Aristofane.
Essendo un'appassionata del teatro classico, non potevo perdere quest'evento, così ho scelto di andare a vedere "Antigone" .
Antigone - Scena iniziale
 
 Antigone, figlia di Edipo e Giocasta, contro la volontà  Creonte, re di Tebe, decide di dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice morto insieme al fratello Eteocle nel loro duello per il potere.

 
Dialogo tra Antigone ed Ismene
 
Antigone affronta il Re Creonte
 
 La giovane viene quindi condannata dal re a vivere il resto dei suoi giorni imprigionata in una grotta e decide di togliersi la vita impiccandosi. Questo porta al suicidio Emone, figlio di Creonte e futuro sposo di Antigone.
Coro maschile e Coro femminile dei cittadini di Tebe

Tiresia pronuncia la propria profezia
 
In seguito alle profezie dell’indovino Tiresia e alle suppliche del coro, Creonte decide infine di liberare la giovane, ma troppo tardi perché i due ragazzi vengono ritrovati privi di vita.
Creonte dinnanzi ai cadaveri di Antigone, del figlio Emone e della moglie Euridice
 
 Sopraffatta dalla disperazione, Euridice, moglie di Creonte, si toglie la vita , lasciando il re solo a maledire la propria stoltezza.
 
 
 
Nella tragedia emerge tutta la forza di Antigone, che sfida il decreto del re per amore del fratello e delle "leggi non scritte e immutabili degli Dei", nonostante la rassegnazione della sorella Ismene e della condanna a morte che la aspetta. E' una donna che si oppone alla tirannide con tutta se stessa e al tempo stesso incarna tutta la devozione ai valori della famiglia.
il cast di attori
 
 
L' opera è stata messa in scena davanti ad un Teatro Greco gremito di gente, imponente la scenografia e davvero bravi gli attori, che, nonostante il forte vento che ha sparso sabbia su protagonisti e spettatori, hanno saputo dare vita al pathos proprio della tragedia rendendo lo spettacolo particolarmente suggestivo, conclusosi all'imbrunire davanti una standing ovation del pubblico!
 
 

la scenografia
 
il pubblico
 
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