giovedì 30 maggio 2013

A Parigi con amore...



Ciao a tutti, ho notato con piacere che la ricetta della torta al cioccolato è piaciuta :-). Sono contenta! Alla fine io ed Ele quando abbiamo pensato a questo blog lo abbiamo immaginato proprio così: un posto in cui parlare di passioni, viaggi ed emozioni. Quindi per noi è bello ricevere i vostri commenti … e giorno dopo giorno speriamo di averne sempre di più!



Oggi volevo condividere con voi un bel ricordo… pochissimi giorni fa ho ricevuto una mail da Delphine (amica e collega di università) e indovinate cosa mi ha inviato in allegato? Una foto di lei con le mie sorelle gemelle (specifico perché ho altre due sorelle :-) ).  Si sono incontrate in un ristorantino a Parigi… Che coincidenza!!! Le gemelle sono in Francia in vacanza (regalo di laurea) e Delphine invece vive e lavora proprio a Parigi… se devo essere sincera ho provato un po’ di sana invidia… ho dei bei ricordi legati alla capitale dell’amore…è stato il primo viaggio che io e mio marito (allora fidanzato) abbiamo fatto insieme… 


Era il lontano Dicembre del 2007 (sono già passati 6 anni, si vede che sto invecchiando :-( ).

Ricordo ancora il freddo e le lunghe camminate…


Questa foto è per testimoniare che faceva davvero freddo :-)



Ricordo anche che ci siamo sentiti piccoli piccoli sotto la torre Eiffel…


Alla fine siamo stati fortunati, nonostante il freddo non ha piovuto un giorno :-)!
Avete visto che bel cielo limpido?
Abbiamo pure trovato gli alberi di Natale in giro per la città...

Notre-Dame in tutto il suo splendore

A Didneyland ci siamo sentiti come due bimbi al Luna Park...


(Questo è il mio castello :-) !)

Ovviamente non poteva mancare una tappa al "Moulin Rouge" e al "Sacre Coeur".


 Che inquadratura romantica!!! siamo riusciti a fotografare anche la luna...

Il quartiere "Pigalle" (dove si trova il Moulin Rouge) non ci è piaciuto molto (anche se ad essere sincera ha un suo fascino), poco più in alto invece le "Sacre Coeur" che domina su "Montmartre" (il quartiere degli artisti) è davvero bella... passeggiando per le viuzze avrei voluto farmi fare un ritratto da ogni singolo artista :-)... alla fine ci siamo limitati ad un giro turistico e ad una cioccolata calda in bar della zona (in quel periodo eravamo due studenti un po' squattrinati :-)!)


La cosa più buona di Parigi? sicuramente le "baguette", i "croissant", le "crepes" e soprattutto il "pain au chocolat"... 


Così iniziavamo spesso le nostre giornate (il più piccolo è mio, quello enorme invece è di mio marito... un inguaribile golosone!)

La cosa più romantica? Non ho dubbi! La ruota panoramica alla fine degli Champs-Élysées...

 Sotto le ruota vendevano delle crepes e delle baguette buonissime!!!


Ho tanti Ricordi di Parigi e metterli nero su bianco su un post è riduttivo...questo ovviamente è solo un piccolo assaggio di quello che ho vissuto...  Parigi è una città stupenda e l'atmosfera natilizia la rendeva un pò magica, se poi la vivi con la persona che ami... non ci sono parole per descriverla!

Tornado al 2013... Auguro alle mie sorelle di divertirsi tanto e di godersi pienamente ogni giorno... e infine mando un caro saluto a Delphine, promettendole di tornare presto a Parigi...

Bonsoir à tous

 RITA


PS: sorelline care, tornate presto e portatemi tanti regalini :-)! 
       mi aspetto almeno un piccolo souvenir...


lunedì 27 maggio 2013

Vi strappo un sorriso!

Oggi vado un po' di fretta, però voglio condividere con voi un sms che mi ha inviato una mia amica...è uno di quei messaggini a catena che girano su internet e che non inoltro mai, ma questo  è davvero carino e ve lo copio...        " IO DONNA" :
 
  • Non leggo istruzioni, schiaccio pulsanti finchè funziona.
  • Non ho bisogno di alcool per essere imbarazzante. Mi riesce anche senza!
  • Se fossi un uccello saprei già a chi cagare addosso!
  • Non sono bisbetica, sono emozionalmente flessibile!
  • Le parole più belle del mondo? "Vado a fare shopping"
  • I miei non sono difetti, sono "effetti speciali"!
  • Donne devono avere l'aspetto di DONNE, non di ossa rivestite.
  • Non è ciccia, è superficie eroticamente utilizzabile!
  • Perdonato e dimenticato? Non sono Gesù nè ho l'Alzheimer!
  • Noi donne siamo angeli e se ci rompono le ali continuiamo a volare...su una scopa! Perchè siamo flessibili! 
  • Quando Dio ha creato gli uomini ci ha promesso che quelli ideali si sarebbero trovati ad ogni angolo e poi ha fatto la Terra rotonda.
  • Sulla mia lapide deve essere inciso : " Non fare quella faccia, anche io avrei preferito essere stesa in spiaggia!"
...ovviamente inviandolo non succede assolutamente nulla, ma a me ha strappato un sorriso e a voi?

                                                                                      ele

sabato 25 maggio 2013

Ospiti e cioccolato



Buongiorno a tutti… e buona consegna della posta Ele :-)! In questo periodo è un lavoro abbastanza comune, anche per me… Purtroppo! Cambiamo argomento, che è meglio (dice il saggio puffo quattrocchi)!

L’ultima volta vi ho lasciato con una torta in forno (l'indomani arrivava mia sorella con la sua amica) e il golosissimo profumo di cioccolato che inebriava i miei sensi…  vi avevo promesso anche le foto, eccole:


questa è la torta "sfornata e mangiata"...

questa invece è la versione chic! (ovviamente è quella che ho offerto a mia sorella e alla sua amica)

infine questa foto l'ho preparata per voi (ho ritagliato i contorni, scusate l'imprecisione) per farvi vedere meglio i dettagli: l'ho guarnita con crema di Nutella, granella di nocciole e palline di gelato alla stracciatella. 
Da leccarsi i baffi! come al solito provare per credere...



La torta, come vi avevo già anticipato, era per mia sorella e la sua amica…
E' bello avere ospiti, e cosa c’è di meglio che accoglierli con un bel dolce al cioccolato?

Se la vista è stata soddisfatta e volete provare anche il gusto, prendete nota ecco gli ingredienti:

- 3 uova;
- 300 g di zucchero;
- 300 g di farina 00;
- 150 g di burro;
- 150 g di fecola di patate;
- 3 cucchiaini di cacao amaro;
- 1 vasetto di yogurt (io ho messo quello al cocco);
- 100 g di latte;
- 150 g di cioccolato al latte o fondente;
- 1 bustina di lievito per dolci.

Procedimento:

In una ciotola lavoriamo le uova con lo zucchero, fino ad ottenere un composto spumoso. Incorporiamo lo yogurt e amalgamiamo bene il tutto. Nel frattempo facciamo sciogliere in un pentolino il cioccolato con il burro (attenzione a non farlo bruciare) e mettiamolo da parte (deve diventare tiepido). Aggiungiamo al composto la farina setacciata e la fecola di patate un po’ per volta, uniamo anche il latte e il cacao amaro. Infine mettiamo il cioccolato fuso (mescoliamo bene, il composto deve diventare omogeneo e senza grumi) e il lievito. Versiamo tutto nello stampo (io ho usato uno stampo di 23 cm), già precedentemente imburrato, e inforniamo a 180° per 50 minuti (la cottura spesso dipende dal forno, quindi non dimenticate di fare la prova dello stecchino). Guarnite a vostro piacere (potete prendere spunto dalla mia, guardate le foto).

Piccola accortezza: assicuratevi di avere del gelato in freezer :-), è un abbinamento vincente!

Buon appetito…


RITA






venerdì 24 maggio 2013

La postina!

In questi giorni mi sono rinominata la "postina" ed ecco il perché...come vi ha spiegato la mia "socia" nella nostra presentazione, da circa un mese sono alla ricerca di un nuovo lavoro, visto che la struttura alberghiera nella quale lavoravo da 2anni ( e che adoravo!) è stata data in gestione...così ho iniziato ad intensificare le ricerche su internet, passando da un sito di offerte di lavoro ad un altro e inserendo i miei dati nelle sezioni "Lavora con noi" di svariate aziende...Ma spesso il web non è l'unica soluzione, allora mi sono armata di buona volontà, scarpe comode, borsa a tracolla con dentro decine di copie del mio cv imbustate e pronte alla consegna ed eccomi in giro per la città in versione "postina"! Sotto un sole cocente ho setacciato ogni singola struttura alberghiera, bar, gelateria, pub, lido della zona balneare in questo periodo ancora semi deserta ( se mi avessero investita per strada mi avrebbero trovata essiccata verso il mese di luglio!) passando poi alla distribuzione nel centro storico e facendo lo slalom tra le centinaia di turisti, che vengono a godersi il caldo e le bellezze della città.


Domani dovrei completare il mio giro di consegne, un'altra decina di curricula è già riposta nella mia borsa pronta ad essere visionata dalle facce perplesse dei vari responsabili (ne ricevono a valanghe come non biasimarli!)... E' proprio vero, trovare lavoro è di per sé un lavoro, ma la "postina" non si ferma, continua fino all'ultima copia...chissà se posso aggiungerlo al mio curriculum! ;-)

                                                                                ele

giovedì 23 maggio 2013

Torta "Cioccolatosa"


Eccomi, qui! Stasera sono stata a cena da una coppia di carissimi amici che inaugurano la loro nuova casa, così mi sono messa ai fornelli e ho preparato una torta buonissima, che riscuote sempre successo! Tempo fa cercavo  su internet qualche ricetta senza latte per chi, come me, è intollerante ed ho trovato questa davvero facile e golosa, dalla mia amica Flo ribattezzata "torta ciccolatosa" e ora capirete il perché:

Ingredienti:  250gr di cioccolato fondente
                      250gr di zucchero semolato
                      125gr di margarina (o burro se non avete problemi con i derivati del latte)
                      150gr di mandorle tritate
                        75gr di farina 00
                        25gr di granella di nocciole o pistacchi tritati
                          4 uova
                          1 pizzico di sale

Procedimento: Lavorate i tuorli con lo zucchero, la farina, le mandorle tritate e la margarina fusa.
                                                                          
 
 
 
 In un tegame fate sciogliere il cioccolato con mezzo bicchiere d'acqua,
                          tenendo la fiamma bassa, quindi aggiungetelo agli altri ingredienti
 

 

 A parte montate gli albumi a  neve con un pizzico di sale per renderli più spumosi  e incorporateli all'impasto.

 Amalgamate bene il tutto e poi versate in una teglia imburrata e infarinata.

 
 
 Infornate a temperatura media per circa 45minuti, in base al tipo di forno la cottura  può anche essere più breve, fate sempre la prova dello stecchino, ricordando che all'interno la torta non deve diventare secca, ma deve restare un po' "cremosa".

Decorazione: Prima di infornare cospargete sopra la  torta la granella di nocciole o di  pistacchio, questa volta però ho introdotto una piccola variante: la glassa al cioccolato. Ho fatto sciogliere un po' di cioccolato fondente a bagnomaria, unito ad una noce di margarina per renderlo più morbido. Una volta sfornata la torta, l'ho fatta raffreddare e aiutandomi con una spatolina vi ho steso sopra la glassa.

 
Per finire l'ho guarnita con delle fragole bagnate nel cioccolato fuso :-)
Anche questa volta è stata apprezzata e poiché ho degli amici particolarmente golosi,  hanno deciso di accompagnarla con del gelato al pistacchio e vaniglia, ottima idea, vero?
 
...Ora però sono davvero curiosa di sapere se Rita avrà sfornato la sua...
 
 ele
 

mercoledì 22 maggio 2013

Cenerentola in città



Buonasera a tutti, anzi ormai vista l’ora dovrò augurarvi la buonanotte. Non sono sparita, sono solo stata rapita dalla routine di tutti i giorni. Ad essere sincera mi sono dedicata molto  alle amiche e alla palestra… sicuramente piacevole, peccato però che oggi ho dovuto recuperare tutto il tempo passato fuori casa! Così, dopo una piacevole mattinata in giro a festeggiare il mio onomastico, ho trascorso l’intero pomeriggio a riassettare e riordinare, mi sentivo come Cenerentola… L’unica differenza? Ad aiutarmi non c’erano i suoi simpatici topolini (il mio preferito è GAS GAS) e uccellini… PECCATO! avrei sicuramente fatto fare tutto a loro :-)!!! 


Alla fine sono soddisfatta, ho la casa che luccica e una torta in forno che cresce ed emana un profumo di cioccolato golosissimo…Tranquilli non ho le voglie notturne! È solo un “dolce di benvenuto” per la mia sorellina che arriva domani. Volete le prove? Pubblicherò le foto della mia torta nel prossimo post, per il momento vi saluto (ho ancora i panni da stendere)…
Un bacio

RITA

PS: Ele il tuo post è troppo carino, sembra quasi di vedere le singole scene :-) “Single and the city” davvero bello!!

domenica 19 maggio 2013

Single and the City!

Bè ormai lo sapete, mentre Rita è una neo-sposa con anni di fidanzamento e convivenza alle spalle, io sono single per scelta mia (prima) e altrui (dopo) e, come in tutte le cose, ci sono i pro e i contro... Andiamo per ordine, dopo una storia lunga 10 anni ( e non sto scherzando!), un'altra un po' strana che ha lasciato il segno, è stato un susseguirsi di tizi bizzarri, un po' fuori di testa o già fidanzati(esatto, FIDANZATI) che mi hanno chiesto di uscire... Bene, nell'immaginario di noi 30 enni singles, la nostra vita è un po' "Sex and the City" (del quale, ve lo anticipo, conosco TUTTE e dico TUTTE le puntate a memoria!), ci dividiamo tra lavoro, telefonate, amore per le scarpe, qualche bel viaggio all'estero e serate trascorse nel nostro locale preferito davanti ad un cosmopolitan (o una birra) a raccontare le nostre (dis)avventure sentimentali....ma questa città non è Manhattan e la vita di noi donne single ha qualche inconveniente in più. L'80% dei nostri amici è in coppia, fidanzato/sposato/ in procinto di, quindi siamo quasi una specie in via d'estinzione, vista dall'esterno con gli stessi occhi di chi osserva un panda allo zoo! Ma ci sono delle situazioni nelle quali la situazione si "aggrava":

  1. SAN VALENTINO: lo spauracchio di ogni donna single! Non avere un compagno accanto (soprattutto se porta solo guai) a volte può essere difficile, ma il 14 febbraio ogni cosa te lo ricorda!Cuori e cuoricini di ogni dimensione e materiale infestano i bar, i negozi, i cartelloni pubblicitari, internet... persino il venditore ambulante al semaforo alle 8 del mattino tenta di venderti una rosa e tu lo fulmini con lo sguardo senza proferir parola, per evitare di sembrare una vecchia zitella inacidita e in guerra col mondo!Se poi la festa degli innamorati cade nel weekend, devi guardarti bene dal locale che scegli per andare a cenare, perché è tutto dedicato alle coppie o dai luoghi che scegli di frequentare, per evitare un picco di glicemia....così tu e le tue amiche decidete di stare a casa, cenare insieme, fare 4 chiacchiere davanti ad una bottiglia di vino e a strafogarvi di cioccolato, l'unico riuscito a sfuggire alle grinfie di Cupido impazzito!
  2. FESTA DI 40 ° COMPLEANNO di un amico: sono tutti in coppia, qualcuno con prole a seguito e hanno già superato i 40.....arrivano LORO, 4 ragazze single sui 30anni, tacchi alti, strani esemplari che si aggirano per la città....il festeggiato ringrazia per aver abbassato l'età media e poi si scatenano tutti in pista(con tanto di camicie che volano) sui successi degli anni '70-'80.... quando noi ancora indossavamo il grembiulino!
  3. COUPON E PROMOZIONI VARIE: avete mai notato che quando cercate su internet qualche promozione per centri benessere, alberghi e ristoranti è tutto dedicato alla coppia? Cena di coppia, soggiorno di coppia, percorso benessere di coppia....e chi la coppia non ce l'ha, paga per intero????perché tante discriminazioni? Non sarà un diritto di noi singles approfittare di una promozione, andare in una spa a rilassarci, in uno splendido albergo o in un ottimo ristorante con chi ci pare o anche da soli, senza dover accendere un mutuo per pagare il conto?
  4. CINEMA/TEATRO: per evitare di andare al cinema/teatro da sola, chiami le tue amiche, cercando di far coincidere i vari impegni di tutte(prima fatica!).Una volta concordati giorno e ora, resta da scegliere lo spettacolo da vedere (seconda fatica!): va evitata la commedia romantica e strappalacrime, per non ritrovarsi a singhiozzare in mezzo alle coppiette innamorate; bandito il film tragico, perché non vuoi uscire dal cinema più triste di prima per poi riflettere sui drammi umani; rimangono le commedie comiche, purchè non siano particolarmente stupide (siamo singles ma abbiamo un cervello attivo!) e il genere horror, che però piace ad una sola temeraria... morale della favola: lasciamo perdere il cinema e andiamo a bere qualcosa!
  5. PRANZO/CENA DALLA NONNA: diciamolo pure, i pranzi e le cene in famiglia sono sempre un piacere, se cucina la nonna ancora di più, ma quando sei rimasta l'unica a non essere ancora sposata/fidanzata/con pargoli/incinta la domanda arriva puntuale: " ma tu può essere che non stia con nessuno?" e ovviamente qualcuno ribatte con tono saccente :" brava, brava, ti diverti!"......uhhhh mi diverto da morire, soprattutto in questo momento! E allora arriva la nonna, che ti mostra la parete sulla quale ha appeso le foto dei matrimoni delle nipoti e con aria fiduciosa ti dice che c'è spazio anche per la tua (QUANDO ti sposerai) e racconta che ai suoi tempi era tutto diverso, le relazioni erano più serie.....poi ti si avvicina e ti chiede se ti piace qualcuno... ah, cuore di nonna, come fai a spiegarle che magari qualcuno che ti piace c'è ma arriva sempre qualcun'altra che piaccia più a lui???? Aggiri la risposta e con nonchalanche cambi argomento!
  6. MATRIMONI DI AMICI: si possono verificare 2 casi : -siamo tutte invitate,brindiamo,balliamo e ci divertiamo con gli sposi senza dare troppo nell'occhio; - quando invece vieni invitata da sola e non conosci nessuno a parte gli sposi, lì sì che ti senti in imbarazzo. Di solito vieni messa al tavolo con altri singles, che fino a quel momento non conosci, per non fare da "incomodo" tra le coppie e con la speranza che tu, amica sola soletta, possa rimorchiare qualcuno e coronare il tuo sogno d'amore! In realtà, tu sai che ti aspetterà una giornata faticosa, durante la quale dovrai sfoderare il tuo sorriso migliore, cercare di non inciampare sui tuoi tacchi nuovissimi ( e ovviamente altissimi!), rompere il ghiaccio decine di volte, brindare in modo moderato (non puoi sembrare una "zitella" ubriacona!) presentarti ad un numero imprecisato di persone ed essere più cordiale del solito ( è un lavoro duro, ma qualcuno deve pur farlo!)... Se poi il caso vuole che tu sia l'UNICA ragazza sola tra 100 invitati, le sposate ti guardano con occhio tenero e quasi commiserevole, le fidanzate ringraziano di non essere al tuo posto e guardano fiere i propri compagni ( anche se magari fino a 10 minuti prima hanno fatto i capricci per una mancata attenzione), li stringono a sé mostrandoli come un trofeo (non sia mai che tu sia lì a rubare proprio LUI!)... a quel punto a te non resta che fare buon viso a cattivo gioco, sorridi e godi della felicità dei tuoi amici e se ti arriva il bouquet, ti vergogni da morire e speri che prima o poi capiti a te!
 

ele


sabato 18 maggio 2013

La spettatrice



Buongiorno a tutti, anzi vista l’ora buon pomeriggio!!! Ogni giorno trovo i post di Ele sempre più divertenti e colorati ed è un vero piacere leggerli, per non parlare delle splendide foto che fanno da cornice. Come al solito la nostalgia è li dietro l’angolo pronta a sbucare fuori alla prima occasione… ma si sa, questo è il destino di noi siciliani al NORD :-) …



Oggi ero piena di buone intenzioni e di voglia di fare, avevo programmato una giornatina niente male…poi invece arrivano le nuvole… ho rimandato la mia bella passeggiata ad un altro giorno (volevo fotografare gli scoiattoli. Che peccato!). Comunque alla fine ho scelto di accompagnare mio marito in piscina. Non avevo voglia di nuotare (in realtà non sono una brava nuotatrice :-P), così mi sono seduta nella gradinata destinata agli accompagnatori, e per puro caso mi sono ritrovata a fare la “spettatrice”…




Non immaginavo che il sabato mattina la piscina fosse frequentata da decine di nanetti (bimbetti di ogni età) in costume… diverse le tipologie: il temerario pronto a lanciarsi come una bomba in acqua; il saccente armato di occhialetti che prova tutti gli stili; il pauroso che solo per orgoglio non piange e sembra un gattino alle prese con il tanto odiato bagnetto. Infine i miei preferiti: i più piccoli, aggrappati ai loro genitori e felici di farsi cullare dall’acqua. Che tenerezza! Sembravano tanti cuccioli di canguro attaccati al marsupio della madre… 





Ovviamente i nanetti non erono soli, ognuno di loro aveva il suo genitore-accompagnatore. E qui viene il bello! Non mi ero mai accorta di quanto uomini e donne fossero così simili tra loro per genere. Sembravano fatti con gli stampini. Le madri premurose e apprensive erano aggrappate ai loro cuccioli, pronte a difenderli dagli “schizzi cattivi”, i padri invece sembravano aver vinto le gare di nuoto, mostravano a tutti i loro piccoli come dei trofei, e ne sottolineavano ogni prodezza… sembrava di assistere ad uno di quegli sketch comici che raccontano lo stereotipo dell’uomo e della donna :-) …



Vi sembrerà strano ma ho trascorso un’ora intera a guardare lo “spettacolo” che si offriva ai miei occhi e non mi sono nemmeno accorta del tempo che passava. Sarà la vecchiaia che incombe? O forse è il mio istinto materno che cerca di farsi spazio? Chissà! In ogni caso mi sono divertita a fare la spettatrice e visto che la giornata è solo a metà, continuerò su questa scia… film al cinema o commedia a teatro? Ho ancora un pò di tempo per decidere…



Buon sabato a tutti


RITA

Un giro al mercato....

Ciao a tutti, oggi è sabato e da buona "donnina di casa" sono andata a fare la spesa al mercato del centro storico della città. Ha un'antica tradizione, viene allestito tutti i giorni, ma durante il week end è gremito di gente del posto e di turisti incuriositi da suoni e colori....Eh si, ho scritto proprio "suoni", perché il buon venditore siciliano attira l'attenzione dei passanti con slogan simili a cantilene ed espressioni dialettali
 
 
 Per una volta, però, ho vestito i panni della "straniera", non mi sono limitata ad acquistare i prodotti che mi servivano, ho osservato come se per me fosse un luogo nuovo, focalizzando l'attenzione su quei dettagli che spesso sono sotto il nostro naso e ci sfuggono....guardate un po' il risultato!
 
Chi gradisce una spremuta fresca?
 
 
Il mercato è sempre ricco di colori soprattutto in primavera grazie alla frutta e
ai fiori.....
 
 
... guardate che meraviglia di colori!
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Ma come si fa a resistere al pane caldo condito con olio d'oliva, provola e pomodorini secchi????
 
Guardate come sono carine queste provole a forma di maialino :)
 
Ricottine al forno!
 
 
 
 
 
Un'occhiata al banco del pesce è d'obbligo in una città di mare!
 
Peperoni e cipollotti avvolti nella pancetta cotti alla brace....non so a voi, ma a me sta venendo fame!
                                               Buon sabato ma soprattutto Buon Pranzo!!!!
 
   
                                                                                                                                      ele
 
 

venerdì 17 maggio 2013

Venerdì 17!

Stamattina ascoltando la radio, il principale argomento di discussione tra speakers ed ascoltatori era la data di oggi : Venerdì 17. Non essendo una persona superstiziosa, ma estremamente curiosa mi sono chiesta quale fosse l'origine di tale credenza popolare, così mi sono documentata un po'....A quanto pare il 17 è un numero considerato sfortunato in Italia e in altri Paesi di origine greco- latina e questa convinzione ha origini lontane. La paura  del numero 17 è definita "eptacaidecafobia".
Già i seguaci di Pitagora lo aborrivano, in quanto si trovava tra il 16 e il 18,perfetti nella loro rappresentazione di quadrilateri ( 4x4 ; 3x6); secondo l'Antico Testamento il diluvio universale iniziò il 17 del secondo mese. E' anche possibile che la paura del numero 17 derivi dalla battaglia di Teutoburgo combattuta tra i Romani e i Germani nel 9 d.c. , nella quale furono distrutte le legioni 17,18 e 19, numeri che poi non furono più attribuiti ad alcuna legione. Inoltre nella "smorfia" napoletana il 17 indica disgrazia. (fonte Wikipedia).
Il venerdì ,invece, nella cultura cristiana, è legato alla morte di Gesù, quindi considerato un giorno di lutto.
Unendo insieme questi elementi, possiamo dare una spiegazione alla superstizione che gira intorno a questa data.



Paese che vai, superstizione che trovi: nei Paesi anglosassoni il giorno sfortunato è il Venerdì 13; mentre in Spagna, Grecia e Sudamerica quello  da bandire è il Martedì 13.
Persino la targa dell'auto del celebre Paperino riporta il numero 13, proprio per mettere in evidenza le piccole "sfortune" quotidiane del simpatico e maldestro personaggio Disney.


Altre leggendarie superstizioni sono invece legate all'attraversamento per strada di un gatto nero, il passare sotto una scala (di per sé pericoloso); la rottura di uno specchio, che porterebbe disgrazie per i futuri 7anni;il colore viola in teatro;il passaggio del sale in tavola tra commensali e la caduta dell'olio in terra, che trae origine dal fatto che in tempi antichi l'olio fosse molto costoso, così per le famiglie più modeste la sua caduta, quindi il suo spreco, fosse da considerare una disgrazia.


Personalmente non credo alle superstizioni di vario genere, se un gatto nero (o qualunque altro colore) mi taglia la strada mi preoccupo di non investirlo (non che mi porti sfortuna!), se mi cade dell'olio penso subito che dovrò faticare per togliere l'unto dal pavimento....e poi mi è capitato di dover sostenere un esame all'Università proprio di Venerdì 17 e quella mattina per arrivare in Facoltà, a causa di lavori per strada, il percorso obbligatorio prevedeva il passaggio sotto una scala ed un ponteggio...risultato della giornata? Sono tornata a casa con un 30 e Lode sul libretto....sarà stata fortuna? :)

E voi avete qualche superstizione particolare o piccoli riti scaramantici per allontanare la sfortuna?
                                                                                                                                    
                                                                                                                                         ele

giovedì 16 maggio 2013

Piccole passioni



Ciao a tutti… e soprattutto BENTORNATA  Ele!!! Che belle foto, sembra di essere li con te a fare il tour di Ischia. Ho letto che è solo la prima parte, quindi non vedo l’ora di leggere il resto. Sono curiosa...  
E poi che bontà! Voglio assaggiare anch’io il “Vesuvio”!

Fuori piove così, per trascorrere in modo piacevole questa giornata, ho deciso di dedicarmi ad una delle mie passioni. Oggi lavorerò il FIMO. Dall’estate scorsa ho scoperto che lavorare la pasta sintetica mi regala piccole soddisfazioni. Adoro creare simpatici soggetti che poi trasformo in orecchini e gioie di vario genere... Vi faccio vedere degli esempi.

 Le mele rosse (tranquilli, non sono quelle di Biancaneve :-)!)

 I quadrifogli (sperando che mi portino fortuna)

  Foto d'insieme


Queste sono le basi su cui presto attaccherò i gancetti (diventeranno degli orecchini). Vi piacciono? Ho preparato anche altri soggetti, ma ve li farò vedere la prossima volta :-P!

Ora una “petite surprise” per te Ele… ti ricordi il cagnolino variopinto che ti avevo promesso? Eccolo!

                                                                 Ti presento Goccia

 




E’ pronto e te lo porterò presto in Sicilia!

Baci

                                                                            RITA