Buongiorno a tutti, anzi vista
l’ora buon pomeriggio!!! Ogni giorno trovo i post di Ele sempre più divertenti
e colorati ed è un vero piacere leggerli, per non parlare delle splendide foto
che fanno da cornice. Come al solito la nostalgia è li dietro l’angolo pronta a
sbucare fuori alla prima occasione… ma si sa, questo è il destino di noi
siciliani al NORD :-) …
Oggi ero piena di buone
intenzioni e di voglia di fare, avevo programmato una giornatina niente
male…poi invece arrivano le nuvole… ho rimandato la mia bella passeggiata ad un
altro giorno (volevo fotografare gli scoiattoli. Che peccato!). Comunque alla
fine ho scelto di accompagnare mio marito in piscina. Non avevo voglia di
nuotare (in realtà non sono una brava nuotatrice :-P), così mi sono seduta nella
gradinata destinata agli accompagnatori, e per puro caso mi sono ritrovata a
fare la “spettatrice”…
Non immaginavo che il sabato
mattina la piscina fosse frequentata da decine di nanetti (bimbetti di ogni
età) in costume… diverse le tipologie: il temerario pronto a lanciarsi come una
bomba in acqua; il saccente armato di occhialetti che prova tutti gli stili; il
pauroso che solo per orgoglio non piange e sembra un gattino alle prese con il tanto
odiato bagnetto. Infine i miei preferiti: i più piccoli, aggrappati ai loro
genitori e felici di farsi cullare dall’acqua. Che tenerezza! Sembravano tanti
cuccioli di canguro attaccati al marsupio della madre…
Ovviamente i nanetti non erono
soli, ognuno di loro aveva il suo genitore-accompagnatore. E qui viene il
bello! Non mi ero mai accorta di quanto uomini e donne fossero così simili tra
loro per genere. Sembravano fatti con gli stampini. Le madri premurose e
apprensive erano aggrappate ai loro cuccioli, pronte a difenderli dagli
“schizzi cattivi”, i padri invece sembravano aver vinto le gare di nuoto, mostravano
a tutti i loro piccoli come dei trofei, e ne sottolineavano ogni prodezza… sembrava di assistere ad uno di quegli sketch comici che raccontano lo
stereotipo dell’uomo e della donna :-) …
Vi sembrerà strano ma ho
trascorso un’ora intera a guardare lo “spettacolo” che si offriva ai miei occhi
e non mi sono nemmeno accorta del tempo che passava. Sarà la vecchiaia che
incombe? O forse è il mio istinto materno che cerca di farsi spazio? Chissà! In
ogni caso mi sono divertita a fare la spettatrice e visto che la giornata è
solo a metà, continuerò su questa scia… film al cinema o commedia a teatro? Ho
ancora un pò di tempo per decidere…
Buon sabato a tutti
RITA
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